Le cause che danno origine ad una dichiarazione di nullità

Studio Legale Chiara Berretta

L’atto che costituisce il matrimonio è il consenso delle parti manifestato legittimamente tra persone giuridicamente abili; esso non può essere supplito da nessuna potestà umana.
Dunque perché nasca il vincolo coniugale si richiede:

  1. che i coniugi vogliano contrarre matrimonio (che diano un consenso sufficiente in sé stesso),
  2. che possano farlo (giuridicamente abili);
  3. che lo pongano in essere seguendo una forma ammessa dalla comunità (legittimamente).

In tal modo, la dottrina  tradizionale  ha riassunto le cause di nullità del vincolo matrimoniale in queste cause:

  1. EX PARTE PERSONAE, esistenza di un impedimento inabilitante, incapacità;
  2. EX PARTE CONSENSUS, vizi o difetti del consenso: simulazione, timore, dolo, errore, ignoranza;

      3. EX PARTE FORMAE,  a causa della mancanza o del difetto della forma legittima.


Avvertenza:
i contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e non possono in alcun modo sostituire il contributo di un professionista qualificato. L’autore declina ogni responsabilità per un utilizzo improprio o non aggiornato di tali contenuti. Per avere una soluzione certa della questione giuridica che interessa è opportuno che l’utente prenda contatto con lo studio legale richiedendo una consulenza  legale on-line, oppure fissando un appuntamento presso lo studio del professionista.